Una delle tecniche di ipnosi maggiormente note è l’auto ipnosi. Per poter eseguire questa particolare tecnica è bene seguire un percorso di studio, in modo tale da comprendere meglio quali possano essere le totali valenze di questo evento che è parte integrante di un vero e proprio processo ipnotico.
Sinteticamente, questo processo è auto indotto, cioè viene ad essere eseguito dallo stesso soggetto. È un processo che, se viene ad essere attuato dopo aver seguito un corso, è molto efficace.
Di contro, si tramuterà in qualcosa di sterile e che non sarà in grado di produrre alcun risultato. Quindi, solo attraverso un corso specifico si potrà valutare la trance ed essere in grado di poterla raggiungere in maniera auto indotta.
Il basamento del processo
Che sia auto indotto o meno, alla base del processo vi la concertazione su quella che può essere una singola immagine, parola o idea. Questo processo, in pratica, è la chiave per raggiungere correttamente uno stato di trance.
Dato che si può raggiungere una concentrazione in diversi modi, vi sono numerose applicazioni e differenti tecniche per l’auto ipnosi (http://www.scuoladiipnosi.net). Ad esempio, il Metodo Benson basa la tecnica di rilassamento attraverso una concentrazione della mente volta ad una idea sola, procedura praticata in quelle che sono le discipline orientali di meditazione.
Differente è invece l’approccio suggerito dal metodo Betty Erickson. Infatti, in questo processo si dovrà scegliere un aspetto che ci aggrada e, quindi, questo dovrà essere trasformato in una immagine che, successivamente, dovrà essere trasformata in un qualcosa di positivo.