Oltre a quella che può essere il motivo estetico, desiderare una folta capigliatura è indice anche di una salute generale ottima. Una dieta sana, e le modifiche intelligenti allo stile di vita, possono donare ai capelli la salute che occorre per poter raggiungere questo obiettivo.
A meno che non siate calvi, ci sono buone probabilità che nell’arco della vostra vita possiate perdere i capelli. Le cause possono essere diverse: un po’ gli shampoo e balsamo, un po’ i vari prodotti per lo styling, e un bel giorno i vostri capelli non avranno più un futuro? Questo che abbiamo detto, non è sempre vero. Come tutti gli altri tessuti del corpo, lo stato dei vostri capelli è legato alla vostra salute generale e alle singole caratteristiche fisiche.
I capelli iniziano la loro vita in piccole strutture simili ad un sacco, che prendono il nome di follicoli. Ogni follicolo produce un fusto unico del capello, che comprendente una proteina chiamata cheratina, disposta in lunghi filamenti strettamente legati. La nuova crescita del capello, inizia nel follicolo spingendo verso l’esterno il capello vecchio, facendolo cadere.
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Questo è del tutto normale, e non è deve preoccuparvi che state per diventare calvi. Se invece si ha una perdita inusuale di capelli o problemi di secchezza, o rottura, o se volete semplicemente avere la chioma più bella, allora l’alimentazione può dare un grosso aiuto.
Sommario:
Cosa influisce sulla salute dei capelli?
Si stima che ognuno di noi arriva a perdere circa 100 capelli al giorno. Il numero effettivo che si perde in un dato giorno, dipende da quanto abbondanti e sani sono i follicoli, dai farmaci che si stanno assumendo, e da molti altri fattori, alcuni dei quali sono fuori dal nostro controllo.
Con l’avanzare dell’età, i nostri capelli passano più tempo in fase di riposo, e questo significa che perdiamo più capelli del solito, che non ricresceranno più rapidamente. Tra maggiori problemi relativi alla perdita dei capelli in generale, ci sono elencati alcuni fattori dei quali si dovrebbe essere a conoscenza di: diidrotestosterone (DHT), cambiamenti ormonali, stress, mancanza di proteine, farmaci e supplementi, malfunzionamento della tiroide e altri disturbi fisici.
I cambiamenti ormonali
Sia gli ormoni maschili che femminili influenzano la crescita dei capelli. Gli ormoni maschili noti come androgeni – una categoria che comprende il testosterone – stimolano la crescita dei capelli oltre che di tutti i peli presenti sul viso e sul corpo. Nelle donne, le ovaie e le ghiandole surrenali producono naturalmente androgeni, ma solo in piccole quantità. Se ad una donna improvvisamente iniziano a crescere i peli sul viso, è consigliabile che consulti subito il proprio medico, perché potrebbe essere un segno relativo ad una disfunzione ormonale.
Per alcuni uomini con una predisposizione genetica alla calvizie, il testosterone viene convertito in una forma più potente che prende il nome di diidrotestosterone, o DHT, che si lega alle cellule nel follicolo. Il DHT altera il ciclo della crescita e alla fine uccide il follicolo. Questi uomini, che presentano questo problema, si ritrovano a diventare calvi anche 20, e alcuni anni dopo a volte il loro livello di testosterone scende a picco. Poiché il follicolo si restringe e muore, questo tipo di calvizie è irreversibile.
Alcuni farmaci, presi solo sotto prescrizione medica, possono creare come un cortocircuito al processo di calvizie, se diagnosticato precocemente, anche se poi questi farmaci dovrebbero essere assunti per tutta la vita.
Sia negli uomini, che nelle donne, i livelli di androgeni diminuiscono dopo circa 40 anni. Questa cosa porta ad un assottigliamento, e ad una crescita lenta. In contrasto con gli androgeni, l’estrogeno, l’ormone femminile rallenta la crescita dei capelli e li assottiglia, e questo è anche il motivo per cui le donne sono, in media, naturalmente meno pelosa degli uomini.
Dopo la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono drammaticamente, provocando in alcune donne geneticamente predisposte, una perdita significativa di capelli. Gli esperti ritengono che la calvizie femminile segue un processo molto simile a quello della calvizie maschile, dunque, senza abbastanza gli estrogeni controbilanciando le piccole quantità di androgeni nei loro corpi, possono anche avere la perdita di capelli androgeno-correlate.
E’ importante, però, sottolineare che c’è differenza tra la perdita di capelli nelle donne e negli uomini. Mentre gli uomini tendono ad essere calvi seguendo un modello distinto, che include una linea sottile e la perdita di capelli a corona, le donne tendono a perdere i capelli in modo uniforme, lasciandole con una testa che presenta capelli radi, invece di un cuoio capelluto completamente calvo.
Quando i livelli di estrogeno e progesterone sono entrambi alti, come ad esempio durante la gravidanza, la combinazione funziona per sincronizzare i cicli di crescita dei capelli, e questo generando più capelli è in fase di crescita, allo stesso tempo. Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, la percentuale di capelli in fase di riposo cade, da un terzo a circa il 10 per cento. Per quei pochi mesi, le donne in gravidanza presentano la chioma più folta, mai avuta nella loro vita. Circa tre mesi dopo il parto, la percentuale di peli presente sul corpo arriva al 15 per cento. Dunque, tutti i peli entrare nella fase di riposo insieme, e quindi si può assistere ad un’improvvisa perdita di capelli, tutti insieme. Niente panico, però! Una volta che i capelli iniziano a ricrescere, ritornano al loro normale ciclo di crescita / riposo.
Lo Stress
Lo stress è una delle cause più comuni che si collega alla perdita di capelli. Incidenti, gravi malattie, grave stress psicologico, o altri eventi traumatici, possono portare i follicoli dei capelli in una fase prematuramente di riposo. Circa tre mesi dopo che quei follicoli sono a riposo, può capitare di notare la caduta di una gran quantità di capelli contemporaneamente. Questa cosa sembrerebbe inspiegabile, ma se si va a ritroso nel tempo di mesi, ci si accorge come vi è un episodio particolare che è capitato, che ha innescato questo fenomeno.
La mancanza di proteine
Capelli sono fatti di proteine. Tutti i nutrienti base contribuiscono a farci stare in buona salute, ma le proteine rappresentano i mattoni che ci permettono di riparare, sostituire, o far crescere le ossa, la pelle, i muscoli, e i capelli.
Spesso tendiamo a pensare che le proteine alimentari provengono solo dalla carne, dal pesce, dalle carni bianche e altri tipi di carni. Questo è sbagliato perché le proteine si possono trovare anche nelle uova, nei legumi (come fagioli e lenticchie), nei farinacei, nei latticini, e negli alimenti di soia, e in piccole quantità anche in alcuni cereali integrali e verdure. Le persone che non ricevono abbastanza proteine nella loro dieta, come quelli che soffrono di anoressia nervosa o che seguono una dieta estremamente restrittiva per arrivare ad una perdita di peso, hanno il tasso di crescita di nuovi capelli rallentati.
La fame sciupa anche il corpo e non gli consente di assimilare altri nutrienti importanti per la crescita dei capelli e la loro qualità. E nel lungo termine, la fame e la perdita di peso estrema porteranno a una riduzione della produzione di ormoni, che può anche portare al diradamento dei capelli.
Farmaci ed integratori
Molte persone si sono rese conto che i trattamenti chemioterapici per combattere il cancro, possono causare una calvizie diffusa, così come molti altri farmaci prescritti comunemente, che possono portare a perdita di capelli, anche se meno estesa.
Questi farmaci includono anticoagulanti (come il warfarin), antidepressivi, contraccettivi orali e farmaci per la pressione del sangue, gotta o artrite. Inoltre, dosi molto alte di vitamina A e selenio, sono tossici e possono causare la perdita di capelli. Questo tipo di tossicità si verifica solo se si prendono integratori ad alte dosi, in modo da non prendere poi integratori individuali per la vitamina A o il selenio. Se si prende un integratore multivitaminico, questo non deve contenere più del 100% DV della vitamina A (5.000 UI) o di selenio (70 microgrammi). Meglio ancora, assicurarsi che il multivitaminico fornisca il 50% della sua vitamina A, in forma precursore di beta-carotene e / o carotenoidi misti. Non è ancora certa la tossicità che può presentare la vitamina A, quando si sta assumendo una dose supplementare di carotenoidi. Perché il beta carotene in alimenti e integratori viene convertito nella forma attiva di vitamina A dall’organismo in quantità controllate, e quindi il corpo non ne assumerà mai una quantità superiore. Una volta che si smette di prendere il farmaco o l’integratore, i capelli di solito inizia a crescere di nuovo nel giro di pochi mesi.
Malfunzionamento della Tiroide e altri disturbi
Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo di tutte le cellule, comprese le cellule presenti nei follicoli piliferi. Un eccesso di ormone tiroideo (ipertiroidismo), oppure il contrario (ipotiroidismo) può provocare fragilità dei capelli, assottigliamento e la loro perdita. In altre patologie, come per esempio il diabete non controllato, le cellule del corpo (tra cui le cellule nei follicoli di capelli) moriranno di fame, perché il glucosio non potrà entrare, mentre nel lupus eritematoso sistemico, il corpo attacca proprio il collagene, compreso quello nei follicoli piliferi.
Questi disturbi e molti altri – tra cui la celiachia, l’artrite reumatoide, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn – possono causare la perdita di capelli o danni che vanno ad alterare il metabolismo o la struttura delle cellule. Una volta che la malattia di base è trattata, la crescita dei capelli dovrebbe tornare alla normalità.
Tutti i casi di perdita di capelli inspiegabile, devono essere esaminati da un medico per escludere la possibilità di malattie gravi. Ora che conoscete le basi per la salute dei capelli, è il momento di imparare altri modi per aiutare i capelli a rimanere in salute.